Cos’è la fotografia still life?

La still life è una tecnica fotografica paragonabile alla tecnica pittorica della natura morta (tradotto dall’inglese vita immobile), che viene utilizzata per fotografare oggetti inanimati, generalmente su uno sfondo neutro. Una scenografia semplice permette infatti di concentrare tutta l’attenzione sul soggetto principale, senza distrazioni, o elementi che possano creare confusione. Il soggetto diventa così il vero protagonista dell’immagine. La fotografia still life è perfetta per rappresentare un prodotto in modo dettagliato, mettendone in evidenza la forma e la composizione, ed è uno dei generi più richiesti per la fotografia commerciale e pubblicitaria, in particolare per il settore design e arredamento, il settore industriale, il settore moda ed il settore food.Negli ultimi anni, la fotografia still life si è evoluta, e non viene più utilizzata solamente per immagini da catalogo, statiche e impersonali, o per siti di e-commerce, dove il soggetto viene mostrato in varie angolazioni.  La tecnica still life di tipo classico, su fondo neutro, ha lasciato spazio ad una rivisitazione più creativa ed emozionale. Per ottenere un risultato di successo, il fotografo deve riuscire a valorizzare il prodotto, mettendone in risalto le caratteristiche principali e, soprattutto, deve essere in grado di dargli vita, cogliendo la sua essenza e comunicandola al pubblico.In base a ciò che si vuole comunicare, verranno create diverse atmosfere, impiegando colori, luci e prospettive differenti tra loro.  Analizzare la forma e le dimensioni del prodotto diventa fondamentale per scegliere come posizionarlo sul set, utilizzando un supporto o un piedistallo, oppure creando dei giochi geometrici. Anche il materiale di cui è fatto diventa molto importante per la scelta delle luci. Ad esempio, per evidenziare al meglio una superficie materica, come la crosta di un pane rustico,  l’impiego di luci radenti può essere un’ottima strategia da mettere in campo. Saper giocare con le luci, per ottenere effetti particolari, ombre e contrasti, diventa indispensabile per animare e dare personalità ad un oggetto inanimato, che di per sé sarebbe piuttosto insignificante. L’occhio del fotografo assume quindi un ruolo determinante nell’interpretare il prodotto, scegliendo la prospettiva migliore.La fotografia still life applicata al food, comporta l’inserimento del cibo all’interno di un contesto e, l’abilità in questo tipo di scatti, consiste proprio nello stile e nell’originalità della presentazione del soggetto. Si viene così a creare un vero e proprio scenario, capace di raccontare una storia legata al cibo e alla ricetta, e di comunicarne il sapore. Anche se, per tradizione, la fotografia still life solitamente si riferisce a qualcosa di immobile e statico, nella sua interpretazione più moderna, è possibile aggiungere del movimento allo scatto per renderlo più realistico, inserendo anche degli elementi umani, come ad esempio una mano in procinto di afferrare una fetta di torta.Negli scatti di food destinati ai pack dei prodotti commerciali, la tecnica più utilizzata è sempre quella della still life classica,, mentre negli scatti destinati all’editoria, ai siti web e ai social network, la realizzazione del set fotografico diventa più articolata, con l’inserimento di vari oggetti ed elementi che gravitano attorno al soggetto principale. Entrano così in scena sfondi di diversi colori e materiali, dal legno al cemento, dalla pietra al metallo, insieme ad una gamma infinita di ingredienti, tessuti e oggetti. Il risultato finale sarà un quadro completo, una vera e propria composizione, in cui ogni tassello racconta qualcosa,  e dove il cibo diventa storia, vita ed emozione.